Ho spesso concepito questi dipinti in rapporto alla creazione di un sistema ordinato, ma poi ho permesso all'imperfezione di entrarci e l'ho accettata. Ho accolto la differenza. E mi sono trovato bene con essa. Non sono dipinti impostati matematicamente, ma delle approssimazioni. Gli elementi si spostano e si posizionano in modo leggermente sbagliato, ma va bene così, la tua mente sembra avere il permesso di correggerli, di decifrare gli elementi, raddrizzare il modo in cui sono disegnati, più o meno in equilibrio.
I have often thought about these paintings in relationship to setting up an ordered system but then allowing in imperfection and accepting that imperfection. Allowing in difference. Being confortable with it. They are not mathematically set up, but approximations. Elements shift and are in slightly the wrong place, but that's ok, your mind seems to have permission to correct them, to work out the elements, to straighten the way that they are drawn and balanced, or imbalanced.